Sentiero: piana del Golgo (località as Piscinas) - bacu Goloritzè - cala Goloritzè (Ogliastra)
All'inizio del paese di Baunei, proveniendo da nord-ovest sull'Orientale Sarda, si devia a sinistra nella strada per la voragine del Golgo, o la chiesa di S. Pietro. Si sale con vari tornanti, si evitano un paio di deviazioni e si scende verso nord nella piana del Golgo. Indicazioni a destra per la punta Goloritzè e su Sterru, di fronte a quella a sinistra per un ristorante tipico, segnalano la sterrata che in breve lascia a sinistra la località as Piscinas (pozze di grande interesse naturalistico) e la pista per la voragine, e porta alla località su Porteddu, dove si lascia l'auto in un parcheggio custodito.
Si prosegue a piedi in blanda ascesa verso nord-est lungo un evidente sentiero, si superano le alture che delimitano la piana e aldilà si torna a perdere quota nel bellissimo bacu Goloritzè sempre convinti che ciò che si è appena visto sia il massimo, e puntualmente smentiti pochi attimi dopo. Prima il panorama, poi un pittoresco cuile e articolati ripari sottoroccia capaci di spedirci in un mondo selvaggio, primitivo dove è l'uomo, forte, che si adatta alla natura e non, debole e stupido, che la distrugge nella vana convinzione di adattarla a sè; quindi un bosco di lecci secolari, alcuni immensi, e pareti di roccia, poderose, verticali, sempre più vicine, fino a creare una gola, e resti di grotte crollate, anfratti oscuri che stuzzicano la curiosità di chi non dimentica di essere uno speleologo.
Infine lei, l'Aguglia, maestosa, che compare all'improvviso circondata da picchi e muri che sarebbero spettacolari se non fossero offuscati dalla presenza di un simile perfetto pinnacolo. Se ciò non bastasse si giunge in riva al mare, uno dei più belli del Mediterraneo, nella cala Goloritzè, una delle più belle della Sardegna...
Fra andata e ritorno si cammina per 2h 45' percorrendo un dislivello di 550 metri circa. Il sentiero è sempre evidente e la pendenza mai ripida.
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