Protagonisti: Gianluca "jnn" (dalle nebbie di Forlì), Giuliano "il freccia", Lorenzo "uot", Marcello "il leone", Marco "herr", Roberto e Stefano "il nobile" (tutti da valli e monti trentini), con la partecipazione straordinaria di Gianfranco (dalle lande magiche e selvagge del Supramonte).
01/01/2008
Sto finendo di preparare i bagagli: corde per arrampicare, moschettoni, gri-gri, secchiello, scarpette, corde speleo, stivali, attrezzature varie, trapano, piastrine, zaino, scarponi, guide, sacco a pelo, pc... anche un paio di cambi, un asciugamano, sapone e, questa volta, una lametta per farmi la barba. Il programma è piuttosto semplice: mi imbarcherò da Livorno domani alle 21, dopo aver incontrato Marcello, amico trentino di vecchia data, e 5 suoi colleghi che arriveranno giù dai monti con un furgone carico di ferraglia assortita. Non ci sono speleologi; questi conto di trovarli laggiù a Cala Gonone, in particolare Gianfranco di Oliena, con cui sono stato più volte a frugare nei pertugi di sas Bardanas e altre in giro per su Bentu.
In pratica non so cosa farò: certamente mi grattugerò spesso sulle rocce della "Poltrona", del monte Irneri e di cala Fuili, probabilmente anche su quelle del doloverre di Surtana; poi farò qualche giro a piedi, magari nei pressi della cima del monte Corrasi dove un bucanotto interessante mi sta aspettando da un paio di anni, e lungo la codula di Luna, o forse sul monte Albo, o lungo la forra di badde Pentumas. Infine cercherò di passare qualche ora a su Bentu, magari per raggiungere la zona della "Grandissima Frana", che nonostante le apparenze non sono io, o a su Palu, o su Clovu, o su Guano... vedrò cosa avrà voglia di fare Gianfranco. |