Antro del Corchia (Lucca): seconda puntata
Buca di Eolo - buca del Serpente - buco dei Pompieri (traversata classica): aggiornamento Galleria della Neve
15/10/2006
BUCA DI EOLO: - strada a sx della piazzetta alta di Levigliani (richiedere il permesso per percorrerla in auto al dott. Antonio Bartelletti, direttore del Parco delle Apuane: fax 0585.799.444)... - stanno velocemente asportando il ravaneto sotto l'ingresso: ora è raggiungibile, ma presto per farlo potrebbe essere necessario scalare una parete di roccia.
TRAVERSATA BUCA DI EOLO - BUCA DEL SERPENTE: - ad oggi (autunno del 2006) l'itinerario è armato in modo tale da evitare l'uso delle piastrine e della maggior parte dei moschettoni... sapendo fare i nodi "inseguiti"... ed è percorribile con un paio di corde da 60 metri - sopra a ogni pozzo sono presenti catene con anelli per le doppie - occorre attenzione nel traverso lungo il Canyon, quello in parte sospeso e con la corda fissa, perchè la stessa tende a lesionarsi; se si prevede di passare in parecchi conviene utilizzarne una seconda (30 metri)... forse è corretto farlo in ogni caso! - per raggiungere il lungo scivolo che precede il pozzo della Lama, nel salone Manaresi si affronta il ripido pendio a dx (a sx c'è il pozzo Franoso); guardando la discesa ci si mantiene a dx fino ad arrivare all'armo naturale (cordini) attorno a una stalagmite, ignorando poco prima una corda che scende a sx e porta a un altra calata (armo naturale attorno a una grossa stalagmite).
GALLERIA DELLA NEVE
E' una galleria molto interessante, a sezione circolare e in forte pendenza, che in pianta ha la forma di una y. I suoi sbocchi si trovano a dx della galleria degli Inglesi (salendo lungo le passerelle turistiche e dirigendosi verso l'uscita); il punto preciso è individuabile grazie alla presenza di una corda e di una grande finestra sopra. Nel punto più alto la condotta curva a sx e cambia aspetto (pare un meandro), quindi devia ancora a sx e scende bruscamente (occorre una corda per calarsi).
BUCO DEI POMPIERI
Volendo uscire da qui occorrerebbe armare in precedenza i due scivoli (basta una corda da 60 metri). In realtà provenendo dal salone Saragato e trovandosi di fronte al primo di questi, quello più ripido (passaggi di II+), si nota a sx un cunicolo in salita; percorrendolo si sbuca in una camera appena sotto all'arrivo del secondo (resta da fare solo il gradino marcato, affrontabile in libera con un po' di attenzione, che precede l'imbocco a sx del ramo del Conte). Si tratta di un budello detritico, moderatamente scomodo da affrontare con i sacchi, che permette quindi di evitare l'armo preventivo degli scivoli.
Alcune foto sono di Gabriele Rosetti, dello Speleo Club Forlì |