Protagonisti: Lorena e Gianluca "jnn", con la partecipazione straordinaria di Luca Budassi e una colorata banda di speleologi Ternani
Falesia: Pareti di Compito (Sant'Anna di Stazzema - Lucca)
Via Tempesta - 4b (facile, in un'altra guida è 4c) Via degli Allievi - 4a (facile, in un'altra guida è 4b) Via Grandine - 5b (tecnica, in un'altra guida è 5c; passo singolo più duro) Via Piedi Nudi - 6a (tecnica, equilibrio, forza, 2 metri in bombè piuttosto duri) Via Heavy Horses - 6a+ (tecnica, equilibrio, forza, 2 metri in bombè, sempre quello, più duri di prima...) Via Roberta - 4b (facile, in un'altra guida è 4c) Via il Graffio del Leone - 3c (facile, in un'altra guida è 4b)
05/04/2008
Le Pareti di Compito si trovano appena sopra al borgo di Sant'Anna di Stazzema, famoso per il terrificante eccidio nazi-fascista; una visita al piccolo museo, con grandi foto di alcuni sopravvissuti e le loro testimonianze su come casualmente non sono stati fra gli oltre mille trucidati in poche ore, crea qualche disagio, ma certamente sarebbe utile per chi ha la memoria corta, o poca dimestichezza con la storia del secolo passato... purtroppo alla fine in questi posti ci vanno solo coloro che già hanno ben chiaro in testa cosa è successo in Italia fra gli anni '20 e la fine della II guerra mondiale e non certo i tanti che pensano che in fondo più di qualche purga con olio di ricino e "soggiorni all'estero per qualche esule" (... sono parole di un personaggio molto influente) i nostri gerarchi neri non abbiano ordinato e causato.
La palestra è splendida, raggiungibile in 10 minuti di cammino lungo un sentiero nel bosco; il calcare è compatto, grigio, caratterizzato da canalette scavate dall'acqua (karren). Le vie superano spesso i 20 metri di lunghezza; si arrampica su placca, sempre in aderenza, a volte con passaggi piuttosto delicati. Come un paio di giorni fa, ho avuto la netta impressione che la mia guida, "Arrampicate sportive e moderne in Toscana e isola d'Elba", sia piuttosto "avara" nella gradazione delle vie facili (controllando poi su internet ne ho avuto la conferma), cosa che sommata ad una chiodatura ottima, ma piuttosto distanziata, e al tipo di arrampicata, molto tecnica su pareti quasi verticali o appoggiate, suggerisce una certa prudenza...
Una volta distrutte dita delle mani e dei piedi siamo andati a Levigliani, dalla "Piera", ad aspettare i Ternani. Da segnalare il quantitativo impressionante di focaccia al lardo che Lorena è riuscita a mangiare, l'arrivo della jeep di Luca dalla quale sono scesi in 8 (!?!), la successiva discussione sul programma del giorno dopo in grotta (armeremo il ramo del Giglio, ma fino al fondo, al pozzo del Pendolo, che è 90 metri, ma nel rilievo ne misura una trentina solo, e andremo al lago Nero, in cima al ramo del Fiume, e faremo la risalita dei Lucchesi perchè c'è Luca Befani che arrampica bene, e faremo le risalite dei Fiorentini, ma forse no perchè gli attacchi sono marci...)... comunque ci aspettano al campo di Cittareale, fra l'1 e il 4 maggio...
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