20/11/2008
Punto 1: da Unpinefo probabilmente sarà necessario togliere altre tonnellate di detrito di vario genere. Punto 2: la strettoietta in fondo al pozzo iniziale, a 7/8 metri di profondità, impedisce di usare secchi e spesso blocca anche il passaggio dei sacchi pieni. Punto 3: Teo ambisce da tempo a diventare un dinamitardo, o almeno un elettricista. Punto 4: io ho pensato di passare qualche ora in giro per il monte Mauro cercando ed "esplorando" bucanotti minori. Punto 5: Teo ha un giorno di ferie e conosce le mie intenzioni.
Proposta di Teo: appuntamento alle 8.30 alla sede dello Speleo Club Forlì, partenza per Brisighella e monte Mauro, tappa a Unpinefo per sistemare i "manzi" nei buchi già predisposti e sigillarli con la resina, giretto per grotticelle in attesa che quest'ultima "tiri", seconda tappa a Unpinefo per i botti, ritorno in sede con arrivo prima delle 16.00.
... per me faremo fatica a essere a casa alle 18... poco male, è sempre un onore andare a spasso con "il Presidente", e poi sono curioso di vederlo all'opera con cavi elettrici e petardoni, e scorrazzare per sentieri e dossi con batterie e trapano sulla schiena fingendo di non fare fatica...
Risultati: fotografato ogni pertugio dei buchi I, II e III di Monte Mauro e trovato l'ingresso della grotta a nord di Ca' Monti (mi ci infilerò un'altra volta). Osservato e documentato il lavoro di Teo: sorprendente, a vuoto solo 3 tentativi su 5, e l'ultimo probabilmente a causa di un sabotaggio (ha "dato il collo" la batteria che gli avevano assicurato totalmente carica...). In ogni caso: "la strettoia non c'è più", è quanto ha affermato il mio entusiasta compagno di merende...
... e "operazione compiuta", avrei potuto rispondere adesso io se non fossi giunto a casa alle 18.45, esattamente un quarto d'ora dopo un appuntamento che sarebbe stato molto meglio non perdere!
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