Falesia: Bergkristall (Plan - Bolzano)
Settore: A1
Via Otto - 4a Via Adi - 6a Via Niki - 5b Via Sauerei - 6b
25/08/2008
Da Merano si percorre la val Passiria; a Moso di devia a sinistra e si risale la val di Plan fino a superare l'albergo Bergkristall: è impossibile ignorare le belle pareti a destra, aldilà del fiume. Il luogo è splendido, normalmente poco affollato, probabilmente quieto in ogni caso; noi abbiamo arrampicato solo per un paio di ore per colpa mia... quella mattina mi sono alzato con una lentezza esasperante, tanto che un bradipo si è avvicinato e intenerito mi ha dato una pacca sulla spalla, per farmi coraggio... compatendomi... accidenti alla Forst rossa...
Per non camminare troppo abbiamo parcheggiato nei pressi del ponticello di legno oltre il quale si trova il settore A1; dopo un avvicinamento di 20/30 metri, gli ultimi dei quali in salita, ho affrontato la prima via, limitando il più possibile il grado per testare le capacità del mio fisico malandato.
Si arrampica su un ottimo gneiss con buona aderenza, purtroppo poco adatto ai miei deboli avambracci perchè sulle evidenti prese le dita non uncinano, ma restano spesso a falangi stese, in posizione più o meno orizzontale.
"Otto" e "Adi" sono in pratica due brevi placche di una decina di metri, la seconda preceduta dal tettuccio che ne determina il grado. "Niki" è una bella via poco più alta, facile, ma con una chiodatura lunghetta; "Sauarei" supera i 20 metri e in alto ha un passaggio piuttosto impegnativo dove occorrono tecnica ed equilibrio.
Il resto del tempo l'ho passato riposandomi in riva al torrente; in un attimo di euforia ho avuto l'impressione di stare meglio e l'insana idea di cimentarmi sulla ripida ferrata che permette di raggiungere le vie dei settori alti e torna a scendere poco a monte (bella, atletica).
Una nota e due consigli: il settore C ha anche brevi tiri elementari. La falesia si trova a 1550 metri di quota e tendenzialmente vi si arrampica fra maggio e ottobre; abbiamo fatto uno spuntino nel caratteristico locale che si nota a sinistra lungo la strada, appena prima di scorgere dall'altra parte le pareti: una pittoresca signora che non parla Italiano, ma è molto gentile, ci ha portato un "uovo al tegamino", che in pratica significa una base di patate saltate in padella, ricoperte di fette di speck e con un paio di uova all'occhio di bue sopra... a testa... tanto semplice quanto strepitoso! |