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Articolo inserito in data 05/12/2008 14:37:33
Complesso Fiume-Vento
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GROTTA GRANDE DEL VENTO - GROTTA DEL FIUME: traversata - 19 marzo 2005

Grotta grande del Vento - grotta del Fiume (Frasassi - Ancona)

Traversata

19/03/2005

Oggi è giusto che a parlare siano le foto, di qualità poco più che mediocre, ma ugualmente capaci di raccontare meglio di me l'incredibile posto in cui abbiamo passato quest'ultima giornata.

Fra l'altro avrei problemi a descrivere l'itinerario perchè qua dentro si viene solo con una guida autorizzata ed è minima la possibilità di muoversi liberamente. Se si considera poi che il percorso mi è parso vagamente labirintico, spesso si cambia direzione, si passa più volte da piccole gallerie ad ambienti di varie dimensioni, si attraversa una sala enorme dove bisogna individuare un insignificante pertugio, si ricava che mi troverei a dare informazioni piuttosto approssimative... in pratica inutili.

Da segnalare che senza il Budassi, il colosso di Terni, ci saremmo solo immaginati questo giro: ha organizzato tutto lui, ha contattato responsabili della Federazione Marchigiana, del Consorzio Grotte di Frasassi, ha spedito fax, ha richiesto permessi, ha tenuto il conto dei partecipanti (al massimo 15 compresa la guida), ha deciso quando e dove vederci e, soprattutto, ha ben pensato di riservare 3 posti per noi... GRAZIE!!

Ancora qualche riga per dire che siamo entrati dal tunnel artificiale delle grotte turistiche dopo un controllo accurato del nome e del numero delle persone. Più o meno in fondo alle passerelle si riconosce una galleria a sinistra con qualche cavo elettrico, si scavalca la ringhiera e in breve ci si dimentica del cemento calpestato fino a quel momento.

Dopo un giro tecnicamente facile attraverso un incredibile mondo di spettacolari concrezioni, due semplici risalite, un fessurotto, un primo traverso dove è consigliabile approntare una "sicura" e un secondo con corda fissa, volante, poco piacevole, ci siamo calati nelle grandi gallerie che conducono all'uscita, a due passi dal torrente Sentino e poche decine di metri a valle dell'ingresso artificiale dal quale qualche ora prima eravamo entrati.

Alcune foto sono di Lorena Fiore, dello Speleo Club Forlì

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