Ex-cava di gesso Marana (Ravenna)
coordinate ED50: N 44°13'38,0" - E 11°45'24,3" quota: 273m slm
Di fronte al parcheggio della Tanaccia, sulla strada che da Brisighella porta a Riolo Terme, o al parco del Carnè, si nota un vecchio cancello chiuso con una catena. Aldilà si trova l'ex-cava di gesso Marana, visitabile con l'accompagnamento dell'associazione culturale Pangea (tel. 0546681585), la stessa che organizza le escursioni guidate alla grotta vicina.
Uno speleologo non ha grossi problemi a entrare ugualmente, ma anche lui deve fare attenzione ai possibili pericoli, soprattutto a quello piuttosto evidente di crollo nelle gallerie a sinistra.
Il luogo è molto interessante: impressionanti sono i grandi pilastri che reggono il soffitto della miniera, suggestivi gli ambienti in generale, capaci di rendere l'idea di quella che doveva qui essere la metodologia di estrazione del gesso, e il lago che si è formato nella galleria a destra. Mi hanno incuriosito due punti in cui gli scavi hanno intercettato spazi di probabile origine carsica: il terriccio e i detriti precipitati dall'alto in quantità tale da formare una collinetta hanno in un caso liberato un pozzo naturale che ora, però, risulta ostruito da un enorme masso.
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