Grotta Giovanni Leoncavallo (Ravenna)
Riapertura e dopo tanti anni... prima ripetizione!!
Già giovedì scorso Teo e Max erano riusciti a entrare nella grotta Leoncavallo, ma si erano limitati a proseguire nei lavori di disostruzione del cunicolo discendente, scomodo e fangoso, che si trova nei pressi dell'ingresso. Oggi l'instancabile Teo e Bicio hanno lavorato tutto il pomeriggio per rendere transitabile la condottina asportando una spessa crosta di argilla indurita e alcune grosse pietre. Ora si passa tranquillamente, ma in salita scivolosità e mancanza di appigli decenti rendono la progressione relativamente faticosa.
In quattro hanno poi superato il cunicolo bagnato e fangoso alla base del pozzetto successivo e sono arrivati nella parte in cui la grotta cambia aspetto diventando finalmente bella e ampia.
Io non ero con loro e non l'ho vista prima della chiusura artificiale, per cui posso scrivere solo ciò che mi hanno riferito: eleganti meandri, notevoli cristalli, aria, bucanotti e diramazioni da visitare, e tanta emozione, soprattutto avvicinandosi al collegamento con la grotta di Alien.
Nei prossimi giorni dovremmo tornare dentro per valutare con attenzione la tenuta degli attacchi e delle vecchie corde fisse ancora presenti, e per provare a rendere agevoli alcuni passaggi. Poi valuteremo il da farsi (eventuale riarmo della traversata, eventuali esplorazioni, ecc.).
Verrà sistemato nella dolina, vicino al pozzetto d'ingresso (che in accordo con i proprietari del terreno si cercherà di mettere in sicura con una rete), un cartello in cui si ricorda che ci si trova in un terreno privato e si raccomanda il massimo rispetto delle coltivazioni, delle strutture presenti, di animali, piante, fiori e rocce.
Prossimamente, dopo una visita accurata, pubblicherò una scheda con descrizione dell'itinerario d'accesso e degli ambienti interni, e una serie di immagini.
Le foto sono di Fabrizio Bandini e Matteo Turci, dello Speleo Club Forlì |