Premetto alcune cose: - reputo gli Oasis una delle band più importanti degli ultimi 20 anni; - mi piace la loro musica che non considero eccezionale, ma sicuramente piacevole, coinvolgente, a tratti emozionante e travolgente; - ho tutti i loro album e spesso li ascolto, soprattutto in auto o mentre mi alleno; - non critico mai le scalette dei concerti, per rispetto alla scelte degli artisti che immagino legate a gusti e sentimenti personali, a equilibri interni al gruppo e di esecuzione, e a chissà quali motivi a noi ignoti... però alcuni pezzi sono evidentemente mediocri, e altri certamente notevoli... - abbiamo percorso, fra andata e ritorno, 700 km per vederli, o meglio per rivederli in quanto già eravamo stati all'esibizione dell'ottobre del 2005 a Treviso... quella volta fu uno show interessante, godibile anche se un po' caotico a causa delle carenze organizzative; - da allora ho assistito a un centinaio di concerti.
Eccoci quindi a lunedì sera, al Palaonda di Bolzano. Subito una sorpresa: i costosi biglietti, i migliori sul mercato, acquistati a inizio prevendita, ci garantiscono posti a sedere a 10 km circa dal palco, ammesso che il palco sia quel quadratino nero dai cui arriva il "casino" laggiù in fondo... lo immaginavo, siamo in Italia e mi è successo altre volte con la Ticketone, così mi ero munito di binocolo... guardo... sì, è proprio il palco! Come mai biglietti a sedere e non nel parterre? Perchè il viaggio era molto lungo e il tempo a disposizione poco, perchè le file a Treviso erano interminabili 3 anni fa, aprirono tardi i cancelli e gli ultimi entrarono a concerto iniziato, perchè abbiamo una certa età, perchè vivo nella speranza che anche un paese come il nostro diventi civile prima o poi, con "furbi" in galera o fuori mercato e "onesti" rispettati... ah, ah, ah... la prossima volta lascerò perdere le ingenue illusioni e acquisterò quelli per il parterre!
Primi dubbi: stanno sistemando il palco e la musica in sottofondo è assordante, letteralmente inascoltabile per i rimbombi e il volume altissimo. Entrano i Free Peace, il gruppo di supporto: fanno pezzi tipo Led Zeppelin, o Iron Maiden, o Metallica, con le dovute proporzioni... boh... si sente solo una pletora di sguaiati suoni confusi, rumore eccessivo che impedisce un giudizio razionale... la voce del cantante potrebbe essere interessante, batterista e chitarrista potrebbero essere energici, ma è musica datata e soprattutto l'acustica è pessima, terrificante... a questo punto sono convinto che si metta male per il proseguo.
E infatti, purtroppo, non mi sbaglio. Finalmente arrivano loro, gli Oasis. I fans sono in delirio, strepitano alle prime note di ogni pezzo, ma vengono sovrastati dal reboante caos degli strumenti: la batteria è un uragano, travolge e disintegra quasi tutto, fa vibrare la ringhiera metallica pure quaggiù dove siamo noi, a due passi dal parcheggio; il basso non si sente, o è il cupo brontolio che ogni tanto avverto, le chitarre assordano e sembrano andare ognuna per conto proprio, le tastiere emergono casualmente e sempre paiono fuori luogo. Solo le ballate a fine concerto risultano apprezzabili. La maggior parte dei pezzi rock è inascoltabile, "casino" allo stato puro... è un omicidio distruggere in questo modo piccoli capolavori come "The Importance Of Being Idle" e "Falling Down".
Altro dubbio: è evidente che l'acustica del Palaonda sia ciò che di peggio si riesca a immaginare, ma non è che il tecnico responsabile del suono ci abbia "messo del suo"? Ha senso cioè in un caso come questo sparare a tutto volume batteria e chitarre tanto da sotterrare gli altri strumenti e la voce nelle strofe più pacate, tanto da amplificare i rimbombi, moltiplicarli e creare una valanga di suoni, echi, ritorni che impazziti frantumano e ricompongono a caso le esecuzioni?
Per concludere: - non metterò più piede, se non per vedere una partita di hockey, in quel palazzo del Ghiaccio; - rivedrò gli Oasis perchè credo tuttora che ne valga la pena, perchè l'impegno ce lo mettono e probabilmente sanno suonare, ma considerato le loro scelte e il tipo di musica proposto, lo farò solo all'aperto, o in un palasport che so per esperienza essere sufficientemente adatto all'ascolto di un concerto rock; - considero buttati via i 250 euro che in due abbiamo speso fra biglietti e viaggio, ma nonostante tutto sono contento di averci provato perchè, ripeto, questo è un gruppo importante.
Resta un ultimo dubbio: ho letto alcuni commenti e articoli in Internet, incomprensibilmente negativi sulla band, pochi, esageratamente positivi tutti gli altri... evidentemente assistono ai concerti solo fans accaniti o detrattori irriducibili, o più credibilmente sono quelli che si prendono la briga di scrivere qualcosa alla fine. Uno, tuttavia, mi è parso particolarmente inappropriato: parlava della bellissima esibizione degli Oasis a Bolzano, probabilmente la migliore mai fatta in Italia, e di un'ottima acustica... ora, mi auguro che sia inaffidabile quel recensore e non io ad aver preso lucciole per lanterne, perchè se un simile strazio fosse il meglio che possono fare e il suono non fosse stato brutalizzato da scelte discutibili di un luogo inadatto e di tecnici apocalittici, allora dovrei cambiare il mio giudizio su di loro reputandoli non più notevoli e significativi, ma solamente caotici e mediocri. |