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Articolo inserito in data 15/05/2009 18:24:16
In Sardegna
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SARDEGNA: "ICNUSSA 2009" - Giorno 7 - SURTANA: via THE SOUND OF SILENCE

01/05/2009

Falesia: doloverre di Surtana - Falesia Sud (Dorgali - Nuoro)

Via The Sound of Silence - I:5b II:5c III:5c IV:5b V:5a

Sviluppo: 140m
Avvicinamento: 1h
Tempo impiegato in salita: 2h 30', molto tranquillamente, in 3
Tempo impiegato in discesa: troppo... in doppia lungo la via, incrociando cordate ad ogni sosta
Materiale utilizzato: mezze corde da 55m, una dozzina di rinvii, 2 friend medio/piccoli nella fessura del secondo tiro
Armo giusto, soste ottime.

Le placche e i pilastri del doloverre di Surtana hanno la fama di proporre la roccia più bella della Sardegna... non so se sia possibile trovare pareti migliori di queste, ma io realmente non riesco ad immaginare qualcosa di più adatto per arrampicare, in un ambiente spettacolare dove la natura selvaggia trionfa, dove pare di essere a mille km dalla civiltà, dove è possibile sostenersi su lamelle minime, dove le scarpette non scivolano mai... un incredibile mondo verticale di calcare compatto, lavorato, con buchetti, appigli, fessurine per tutti i gusti, in cui l'azione più naturale da fare è proprio quella di salire... è impossibile resistere!

Occorrono però un paio di accortezze per godersi pienamente questo paradiso: l'enorme falesia, alta più o meno 150 metri e lunga fino a stancare (sono una decina i grandi pilastri separati da placche e valloni), ha esposizione sud e già a inizio maggio il caldo non scherza... bisognerebbe venire fra ottobre e febbraio, oppure ci vogliono litri d'acqua e un poco di pazienza... tanta pazienza che è necessaria per riuscire a convivere civilmente nei mesi di maggior frequentazione (maggio, giugno, settembre) con le numerosissime cordate provenienti da Francia, Svizzera, Germania...

Come arrivare?

Da Dorgali si percorre verso sud l'Orientale Sarda, si lascia a sinistra la galleria che porta a Cala Gonone e più o meno un km dopo questa si devia a destra in una stradina che perde quota verso l'alveo del rio Flumineddu. Ad un primo bivio si va a sinistra, quindi si tiene la destra continuando a scendere.
Oramai nei pressi del fiume, quando il fondo diventa sterrato e particolarmente sconnesso, si parcheggia in una delle tante piazzole.
Si continua a piedi, si guada il rio Flumineddu (il ponte sa Barva non c'è più, travolto da un'inondazione, e negli ultimi mesi è scomparsa pure la rustica passerella pedonale che lo sostituiva), quindi si va a destra su una pista seguendo le indicazioni per Tiscali (a sinistra in poco più di un'ora di cammino si arriverebbe all'ingresso basso della gola di Gorropu.
Più avanti è segnalato il sentiero a sinistra per Tiscali seguendo il quale si risale lungo la scala di Surtana e si supera il gradino roccioso che protegge il bellissimo vallone sospeso conosciuto come doloverre di Surtana.
Si prosegue per una ventina di minuti oltrepassando un bosco, una radura da dove è possibile apprezzare le pareti rocciose che ci interessano (a destra, falesia Sud: la via è nel VII pilastro, uno dei più imponenti) e un sentiero segnalato che si stacca a sinistra; rientrati nel bosco si individua un'evidente traccia a destra che permette di attraversare la fitta vegetazione e raggiungere la pietraia alla base dell'incredibile muro di calcare.
Si riconosce l'attacco della via grazie alla piccola scritta "SOUND", al cordino fissato a una clessidra a pochi metri d'altezza e alla successiva piastrina posta poco sopra, a destra; noi siamo sbucati appena prima ed è stato semplice trovarla continuando a sinistra per un paio di minuti (sono diversi i sentierini in zona, ma arrivano più o meno tutti nello stesso luogo).

La via:
è splendida, assolutamente da non perdere; difficilmente capita di arrampicare con tanta tranquillità, con tanto piacere, in un ambiente tanto suggestivo e coinvolgente.

I tiro (35m): bello; placca verso destra, poi breve passaggio liscio, più delicato, infine tranquilla salita verso una comoda cengia (sosta 1); la via Paradiso è subito a destra, mentre dalla sosta si stacca a sinistra Take Five.
II tiro (35m): bellissimo; spigolino a destra, quindi muretto, elegante fessura (utile almeno un friend medio/piccolo) e breve diedro fino a un terrazzino (sosta 2).
III tiro (25m): bellissimo; salita in traverso a sinistra, poi settore con roccia molto lavorata, estremamente piacevole, e muretto in diagonale verso destra fino alla nicchia terminale di una cengia (sosta 3).
IV tiro: (25m): bello; fessura che sale in diagonale a sinistra, quindi placca verso un terrazzo (sosta 4).
V tiro: (20m): di nuovo in diagonale a sinistra, poi diedrino che tendendo a destra porta alla spaziosa piazzola sommitale (sosta 5).

Nota 1: noi abbiamo unito IV e V tiro.
Nota 2: Daniele (CAI Forlì e Speleo Club Forlì) e Piermatteo (CAI Forlì) sono stati splendidi compagni di arrampicata... grazie!

"Falesia Sud: VIII e VII pilastro con evidenziata la via The Sound of Silence"

 

"Piermatteo nel I tiro"

 

"Piermatteo nel I tiro"

 

"Daniele nel II tiro"

 

"Climber francese nel II tiro (dalla sosta 2)"

 

"Piermatteo nel traverso del III tiro"

 

"Pareti rocciose e veduta verso le cime del Supramonte (dalla sosta 2)"

 

"Piermatteo nel traverso del III tiro"

 

"Piermatteo nel traverso del III tiro"

 

"Piermatteo nel traverso del III tiro"

 

"Veduta verso le cime del Supramonte (dalla sosta 2)"

 

"Piermatteo nel III tiro"

 

"Daniele nel traverso del III tiro"

 

"Daniele nel traverso del III tiro"

 

"Daniele nel traverso del III tiro"

 

"Daniele nel III tiro"

 

"Daniele nel III tiro"

 

"Daniele nel IV tiro"

 

"Daniele nel IV tiro"

 

"Daniele nel IV tiro"

 

"Parete rocciosa lungo la quale si sviluppa la via"

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