Buca Alta del Ginepro (per me va...): seconda puntata
10/01/2010
Di nuovo su al Ginepro... la curiosità è troppa perchè un po' di pioggia basti a farci rinunciare! Di nuovo Davide ed io, di nuovo 4 ore di scavo.
Buone notizie: si tratta di un meandro evidentemente lavorato dall'acqua, in posizione ottima, promettente. Abbiamo liberato una seconda ansa e l'inizio di uno scivolo molto inclinato e liscio. Indicativamente abbiamo toccato i 2,20 metri di profondità e lo sviluppo è attorno ai 3 metri. Verso monte prosegue (se ne individua la traccia all'esterno, un fossetto accennato che si perde quando la pendenza del versante aumenta), ma come la logica suggerisce, la parte interessante è verso valle, dove non accenna ne' a stringere, ne' a "ingrottarsi"... in pratica, per ora, stiamo portando alla luce una bella forra!
Cattive notizie: l'ambiente non è stretto da precludere il passaggio, ma da rendere faticosa e lenta l'estrazione della terra (che tende fra l'altro a diventare rapidamente fango) sì. Lo scivolo e l'ansa, di roccia compatta, limitano i movimenti.
Siamo quindi ancora a cielo aperto, e sarà necessario proseguire nell'apertura del meandro, in modo da guadagnare spazio e soprattutto non lasciarsi sulla testa un pericoloso e instabile riempimento. Probabile che convenga allargare la seconda ansa tramite una robusta disostruzione.
A scanso di equivoci abbiamo marcato la buca.
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